Quando muore un dio
“Quando muore un dio si è tentati dal pianto eterno.
“Quando muore un dio si è tentati dal pianto eterno.
La ventola gira e lui, vento in faccia sette del mattino, pensa alla morte. Alla morte si pensa di notte, a giorno finito, non dopo le due, ci si pensa prima che si appressi l’inizio e si ammetta, una volta ancora, che la vita è immortalmente ciclica.
Un giorno accadde davvero così che tutti fecero un lungo sospiro. Sì, la terra si aprì lì dove l’uomo aveva tracciato la linea immaginaria centrale dell’equatore. Sospirando tutti poterono pensare in stato liberatorio Finalmente! finalmente è la fine.
La prima volta che sparii, mi presentai a Isola e dissi “Voglio aiutare le persone”. Non mi fece entrare. Il mondo mi riaccolse e mi trattò come uno del quale il mondo stesso ha bisogno, e però solo perché minoranza.