È così che ho cominciato
È così che ho cominciato. È bastata una gomma da cancellare.
È così che ho cominciato. È bastata una gomma da cancellare.
Il mio primo ricordo è lo sbuffo di un treno e il marciapiede bagnato e freddo della stazione di Weimer e dita ricoperte da guanti salde intorno alla mia maniglia rivestita di cuoio.
Il gatto le sta acciambellato intorno alla testa, sul cuscino, come una corona. Se lo cacciassi, farebbe il giro del letto e tornerebbe a mettersi tale e quale. Ha sedici anni, che valgono su per giù quanto i nostri ottanta.